Scatola nera auto – cos’è e come funziona – Modulo 1

La scatola nera è un apparecchio in cui sono installate quattro componenti: un accelerometro, un dispositivo di localizzazione satellitare (GPS), un sistema di comunicazione GSM ed un micro compressore con memoria.

  • L’accelerometro ha la funzione di misurare i cambi di traiettoria del veicolo, le accelerazioni e le frenate di particolare entità, nonché di rilevare eventuali crash la cui unità di misura, per determinarne l’intensità, è denominata “forza g”.
  • Il dispositivo di localizzazione satellitare GPS utilizza una costellazione di satelliti ed è necessario per associare l’evento rilevato dall’accelerometro alla sua ubicazione. Il GPS, inoltre, consente di rilevare la velocità del veicolo.
  • Il sistema di comunicazione GSM consente, una volta memorizzati i dati in locale, di poter raggiungere rapidamente il “service provider” inviandoli non simultaneamente ma circa ogni due chilometri di percorrenza o in seguito all’accadimento crash.
  • Il micro compressore con memoria assolve alla funzione di conservare 0in via permanente le informazioni rilevate dalla scatola nera anche quando quest’ultima viene scollegata dalla batteria o distrutta in caso di grave incidente.

Le scatole nere hanno avuto una prima applicazione per i veicoli negli anni 90. Agli inizi sono state esclusivamente destinate a rilevare eventuali casi di furto, dunque la sola geolocalizzazione del veicolo. A partire dagli anni 2000 ha avuto un progressivo aumento di installazioni in concomitanza del suo uso per rilevare crash.

Di questo e di tanto altro ci occuperemo in questo corso.

 

Programma del Corso – Scatole Nere

A chi è rivolto

gAETANO

Per. Ind. Gaetano Esposito

È titolare della Studio Tecnico Gaetano Esposito & Partner - Scisciano (NA), da lui fondato e gestito sin dal 1990, e ad oggi autorizzato dal CNPI per la erogazione di corsi di Formazione ai Periti Industriali.

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Ing. Carmine Matrisciano

Laurea magistrale in Ingegneria meccanica per l’energia e l’ambiente conseguita presso l’Università Federico II di Napoli. Specializzato in analisi e la validazione di metodologie per il calcolo dei parametri dinamici negli urti veicolistici

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Ing. Carmine La Ringa

Laurea Magistrale In Ingegneria Meccanica per l'Energia e l'Ambiente conseguita presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II" con tesi di laurea dal titolo: "Metodologie per l'analisi e il calcolo dei parametri dinamici negli urti veicolistici e validazione."

Ing. Domenico Zazzaro

Ing. Domenico Zazzaro

Laurea in Ingegneria Meccanica conseguita nell'anno 2000 alla Università degli Studi di Napoli Federico II e nello stesso anno si abilita alla professione di ingegnere

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