Euro NCAP: la storia dei crash test

In questo articolo la sicurezza dei veicoli è un tema centrale per i produttori di auto che grazie al progresso tecnologico e all’ideazione di sistemi di guida assistita, possono garantire alti livelli di affidabilità e salvaguardare l’incolumità dei passeggeri.

Ecco perché i crash test sono fondamentali per aiutare gli automobilisti ad orientarsi nella scelta dei veicoli e fornire loro importanti dati sui livelli di sicurezza di questi ultimi..

Attività dell’Euro NCAP

Nato nel 1997 da un’iniziativa europea, l’Euro NCAP opera da allora con l’appoggio delle principali marche  automobilistici, per favorire la produzione di vetture sempre più sicure.

È prevista, per gli anni a venire, l’introduzione di molti altri esami aggiuntivi, per rilevare il grado di stanchezza alla guida; altre novità riguarderanno le dotazioni che agevolano l’intervento dei soccorsi ad incidente avvenuto, per le quali si stabilirà, tra i tanti fattori, il grado di facilità nell’estrazione dei passeggeri dal veicolo in panne.

Per stabilire quanto un veicolo sia sicuro, l’Euro NCAP effettua diverse simulazioni per incidenti che potrebbero verificarsi in circostanze normali, coinvolgendo anche gli individui. Vengono utilizzati, a tal fine, dei manichini dotati di sensori appositi che segnalano la gravità delle lesioni.

I principali test riguardano: l’urto frontale a 60 km/h  lo scontro laterale a 50 km/h.

L’articolo completo è leggibile al seguente link:

https://www.ilpiccolo.net/home/2023/04/14/news/euro-ncap-la-storia-dei-crash-test-151285/

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